Il Dottorato prende avvio a partire dal 2014 (XXX ciclo), in base ad una convenzione tra le Università di Firenze e di Torino - in particolare il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Firenze e il Dipartimento Culture, politica e società dell’Università di Torino – mettendo a frutto la lunga esperienza di formazione dottorale che in ciascuna delle due sedi è stata sviluppata nell’ultimo trentennio sui temi della ricerca sociale e politica. A Firenze, per i cicli XXVIII e XXIX, resta attivo, fino al loro esaurimento, il Dottorato in Scienze Storico-Sociali.
Il dottorato è centrato sull’individuazione di un’area tematica comune: la comprensione dei processi che orientano il cambiamento sociale e politico. In un mondo sempre più complesso e globalizzato, la comprensione di tali processi, nei loro aspetti innovativi come nelle persistenze, necessariamente richiede il contributo di più discipline. L’apporto di due dipartimenti ove collaborano studiosi di filosofia politica, scienza politica, sociologia, storia delle dottrine politiche, offre l'opportunità di mobilitare un arco vasto, ricco e robusto, di competenze.
Il dottorato intende coniugare una solida preparazione teorico-concettuale con la piena padronanza delle metodologie e tecniche di ricerca più aggiornate. Il programma formativo è volto a fornire ai dottorandi strumenti per realizzare indagini originali, teoricamente avvertite e empiricamente fondate, prestando specifica attenzione alla dimensione internazionale e alla comparazione tra situazioni e contesti storici diversi. Momento essenziale della formazione saranno i soggiorni di ricerca all'estero.
L'attività di ricerca sarà sviluppata in relazione ad una o più delle seguenti linee tematiche:
- genealogia del cambiamento, le sue interpretazioni e suoi sviluppi culturali e ideologici;
- teorie classiche e contemporanee della società e della politica tra persistenze e mutamenti;
- trasformazioni delle credenze, dei valori, degli stili di vita, dei linguaggi;
- dimensioni socio-demografiche del cambiamento: fenomeni generazionali, migrazioni e loro effetti;
- dimensioni socio-economiche, territoriali e ambientali del cambiamento;
- problemi, le difficoltà e le prospettive della democrazia, dei diritti fondamentali e dello stato costituzionale di diritto;
- partecipazione e il governo dello sviluppo, le organizzazioni e agenzie internazionali come istituzioni di governo;
- rinnovamento delle classi dirigenti e delle tecniche di governo della vita collettiva, trasformazioni dei processi decisionali e dei modi di governare;
- mutamento delle politiche pubbliche a livello europeo, nazionale e locale;
- nuove tecniche della comunicazione, le forme del conflitto sociale e della mediazione politica;
- cittadinanza, fenomeni di appartenenza e costruzione delle identità collettive.
XXXIII ciclo:
XXXII ciclo:
XXXI ciclo:
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito del Dottorato
Ultimo aggiornamento
13.12.2023