PRIN 2020 MIGREM

Responsabile Scientifico (PI): Maurizio Ambrosini – Università degli Studi di Milano “La Statale” Coordinatrice dell’Unità locale per l’Università degli studi di Firenze: Ivana Acocella

Altre Unità di ricerca nazionali:

Università di Trento – Responsabile locale: Paolo Boccagni

Università di Parma – Responsabile locale: Simone Baglioni

Università di Pisa – Responsabile locale: Gabriele Tomei

L’obiettivo del progetto è esplorare le molteplici implicazioni, i significati e le funzioni delle rimesse dei migranti con un approccio analitico transnazionale. Le rimesse dei migranti rappresentano una lente per studiare diverse questioni sociologiche cruciali, a livello macro, meso e micro, con implicazioni sociali e politiche: il legame tra le migrazioni e lo sviluppo socio-economico dei paesi di provenienza; le relazioni familiari, di genere e intergenerazionali; la protezione sociale transnazionale e gli adeguamenti del welfare; i significati sociali, le funzioni e le implicazioni del denaro; le nuove linee di stratificazione sociale, la disuguaglianza e l’innovazione sociale; gli stili di vita e i modelli di consumo. In definitiva, il progetto mira ad una migliore comprensione della capacità dei migranti di mobilitare risorse materiali e immateriali a beneficio delle loro famiglie e delle proprie comunità di origine.

MIGREM aims to highlight the implications, meanings and functions of migrant remittances in transnational social fields. Migrant remittances represent a lens to study several crucial sociological questions, at the macro, meso and micro level, and their implications: the link between migrations and socio-economic development; family, gender and intergenerational relations; transnational social protection and welfare; social meanings, functions and implications of money; new lines of social stratification, inequality and social innovation; life styles and consumption patterns. The project furthermore aims at contributing to evidence-based public and policy discussions on migration, allowing a better understanding of the capacity of migrants to mobilize tangible and intangible resources for the benefit of their families and communities.